Confesercenti e le imprese associate della città di Rimini esprimono vicinanza alle comunità colpite dall’alluvione e dalle frane, anche a pochi chilometri di distanza da noi. Se Rimini non ha avuto danni evidenti non è stata solo questione di fortuna. Ricordiamo bene cosa successe proprio 10 anni fa, quando la “bomba d’acqua” del 24 giugno 2013 causò vittime, l’allagamento del centro storico e di ampie parti della città.
Se oggi Rimini, i suoi abitanti e le attività economiche si sono salvati dalle conseguenze di un fenomeno eccezionale per pioggia caduta e per portata di acqua raggiunta dai fiumi, si deve all’opera lungimirante iniziata dalla giunta del sindaco Alberto Ravaioli, realizzata dal sindaco Andrea Gnassi e che verrà ulteriormente portata avanti dal sindaco Jamil Sadegholvaad. Il Psbo, il nuovo lungomare rialzato, le opere pubbliche e idrauliche realizzate e in corso sono sistemi all’avanguardia, frutto di una visione che ha saputo anticipare i cambiamenti climatici e oggi è servita a tutelare efficacemente il nostro territorio.
Di fronte ad un evento di proporzioni straordinarie come quello che abbiamo vissuto in queste settimane, crediamo perciò sia giusto e doveroso riflettere e ringraziare gli amministratori che si sono succeduti alla guida della città in questi anni per il lavoro meritorio svolto e che ancora verrà continuato”.
Mirco Pari
direttore Confesercenti provinciale Rimini